La pietra del segno Acquario e le pietre zodiacali di gennaio

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Il segno dell'Acquario

Periodo: (20 gennaio – 18 febbraio)
Elemento: aria
Qualità: fisso
Pianeta: Saturno e Urano
Colore: nero
Geroglifo: grafismo egiziano dell’acqua, ripetuto, a significare le due acque, superiore e inferiore
Parte del corpo: caviglie e gambe
Nonostante ci sia dell’acqua nel suo nome, l’Acquario è l’ultimo dei segni d’aria dello zodiaco.
Pensatore rivoluzionario, con una spiccata aspirazione a cambiare il mondo, l’Acquario è un ribelle nato, non sopporta l’autorità e tutto ciò che è convenzionale.
È uno spirito libero, un eccentrico riconoscibile per il suo gusto estetico fuori dal comune, per gli hobby insoliti e per l’attitudine anticonformista.
Gli Acquari sono grandi pensatori, che a volte però si dimenticano di ciò che hanno immediatamente vicino.
Questi portatori d’acqua possono concentrarsi così tanto su un’idea progressista o un progetto artistico da dimenticarsi di amici e famiglia, per cui la loro reputazione, che ormai li precede, è di essere distaccati e freddi nelle relazioni.
Per questo devono ricordarsi che il progresso parte sempre dal basso, cercando di essere più empatici nei confronti di chi hanno vicino, quando possibile.
Come il Toro, il Leone e lo Scorpione, gli altri segni fissi dello zodiaco, anche l’Acquario può avere delle sfumature di testardaggine, a volte.
E questo può essere il suo tallone di Achille, per un segno che governa del resto le caviglie.
L’ostinazione dell’Acquario parte da una forte e legittima convinzione, che si calma non appena ottiene l’occasione di mettere in scena l’agognato cambiamento di cui è un portatore naturale.
Poiché questi portatori d’acqua sono così profondamente motivati da uno spirito egalitario, amano lavorare in team e frequentare persone loro simili.
E d’altro canto, l’Acquario ha un bisogno vitale di spazio e di tempo tutti per sé, per riflettere, per ideare e per pianificare il suo ruolo nella rivoluzione che ha in mente, quale che sia il suo campo d’azione.
Il bisogno estremo dell’Acquario è la libertà: se qualcuno o qualcosa si mette di mezzo, per i nati in questo segno è un vero e proprio attentato all’indipendenza, un tentativo di controllo sotto il quale non può, non vuole e non deve sottostare.
Quindi, per ottenere la fiducia di un Acquario è meglio stare alla larga dalle sue occupazioni più strane – più strane per voi, non certo per lui o per lei – ed evitare di piegarlo ad esigenze piccolo borghesi (riunioni di famiglia, la vostra come la sua, feste comandate, abitudini che non siano le sue, e… attenzione che le cambia con la stessa frequenza con la quale cambia idea).
Anche perché, l’Acquario limitato nella sua fame di libertà sa come dare il meglio di sé, ma questo “meglio” ha i toni e la stessa colonna sonora di quel film horror che non vi ha fatto chiudere occhio e che non volete mai più rivedere.
L’Acquario è governato da Urano, il pianeta dell’innovazione, della tecnologia e degli eventi inaspettati. Urano rispecchia perfettamente l’attitudine peculiare dell’Acquario, complementare con la natura non tradizionale di questi segni d’aria visionari.
Il segno dell’Acquario è rappresentato dal simbolo del portatore d’acqua, il guaritore mistico che dona l’acqua, o la vita, sulla terra. Di conseguenza, l’Acquario è considerato il più filantropo tra i segni zodiacali.
La pietra zodiacale dell'Acquario
Il segno dell’Acquario ha come pietra zodiacale l’ametista.
Questa varietà di quarzo viola ha affascinato l’umanità per millenni.
Le sue tonalità dal lilla al viola intenso possono essere tagliate in molte forme e dimensioni.
L’ametista, che si può trovare nelle collezioni dei reali di tutta Europa e Asia, è ora alla portata di un pubblico più ampio.
L'Ametista
Ametista, dal lat. amethystus, propr. «contrario all’ubriachezza»
Significato dell’ametista:
L’ametista è la pietra che rappresenta e celebra:
- il segno dell’Acquario;
- il mese di gennaio;
- il 6° anniversario di matrimonio (nozze di ferro);
- il 17° anniversario di matrimonio (nozze di viola).
L’ametista nei gioielli
Per le sue antiche radici regali e per la possibilità di reperire gemme tagliate di dimensioni importanti, l’ametista è una pietra sempre ambita, che permette di realizzare gioielli fantasiosi e raffinati, in abbinamento con le pietre preziose.
Il nome ametista deriva dal greco amethystos, che significa “rimedio contro l’ubriachezza”, un beneficio a lungo attribuito alla pietra portafortuna viola.
Grazie al suo colore simile al vino, l’antica mitologia greca associava la gemma a Bacco, il dio del vino.
Si credeva anche che l’ametista mantenesse chi la indossava lucido e perspicace in battaglia e negli affari.
Gli europei del Rinascimento pensavano che calmasse gli amanti sopraffatti dalla passione.
Caterina la Grande (l’Imperatrice Caterina II di Russia, 1729–1796) aveva una predilezione per la gemma e si adornava con collane, orecchini e altri ornamenti di ametista.
La celebre Duchessa di Windsor, nonché una delle più grandi collezioniste di gioielli al mondo, Wallis Simpson, nel 1947 commissionò a Cartier una sontuosa collana dove l’ametista era la protagonista.
La collana Draperie ordinata al famoso gioielliere presentava 27 ametiste taglio a gradino, cabochon di turchese e diamanti taglio brillante, e una grande ametista a forma di cuore.
Storicamente, i reali hanno ammirato la profonda tonalità viola di questa gemma almeno dai tempi di Alessandro Magno.
La tradizione popolare attribuiva all’ametista diversi poteri mistici, tra cui la capacità di conferire forza e arguzia a chi la indossasse.
Le pietre zodiacali di gennaio
Se il cristallo di rocca è l’altra pietra zodiacale del segno dell’acquario, il granato è proprio la pietra di nascita del mese di gennaio, legata anche al Capricorno.
Il Cristallo di Rocca
Il cristallo di rocca, nome comune del quarzo ialino, è una varietà di quarzo purissimo, totalmente trasparente e privo di colorazione.
Il quarzo è un minerale che in natura può avere molti colori diversi come viola, giallo, verde, nero, tra gli altri.
Il quarzo ialino, tuttavia, è uno dei rari casi in cui il quarzo è incolore e trasparente, e per questo viene anche chiamato “cristallo di rocca”.
Spesso contiene inclusioni al suo interno, costituite da altri minerali o sostanze amorfe. Esempi includono il quarzo rutilato e il quarzo tormalinato, che sono varietà molto particolari e interessanti.
Cristallo di Rocca, dal lat. crystallus e crystallum, «acqua gelata, ghiaccio»
Significato del cristallo di rocca: equilibrio, energia
Il cristallo di rocca è la pietra che rappresenta e celebra:
- il segno dell’Acquario;
- il mese di gennaio;
- nella variante del quarzo rosa, rappresenta il 5° anniversario di matrimonio (nozze di legno).
Il cristallo di rocca nei gioielli:
Sin dall’antichità, i cristalli di grandi dimensioni furono utilizzati nella glittica – l’arte dell’incisione delle pietre – per essere incisi e scolpiti: ne sono testimonianza i molti sigilli e cammei che sono giunti intatti fino a noi dalle epoche degli antichi Egizi, Greci e Romani ed oltre il periodo bizantino.
Il quarzo ialino è quindi una gemma che si presta a infinite possibilità di taglio; può essere incastonato nei gioielli come gemme sfaccettate o magnifici cabochon, può essere sottoposto a intaglio o forato.
Il quarzo ialino è un minerale abbondante che si trova in molti angoli remoti della terra, dall’Arkansas al Brasile e alle coste del Madagascar; a questa pietra ricca di biossido di silicio è stata attribuita nei secoli, dalla credenza popolare, la capacità di assorbire e regolare il rilascio di energia, associandola quindi all’equilibrio.
Dai tempi antichi in cui il mondo era regolato dalle credenze e dallo stupore nei confronti della meraviglia delle gemme, i quarzi sono una delle più grandi famiglie di cristalli nel mondo dei minerali.
Ma il quarzo ialino è uno degli esempi più puri ed è stato non a torto considerato il “portatore di luce”, guadagnandosi lo status di re dei cristalli.
Per la sua chiarezza straordinaria, è stata considerata come la pietra dell’amplificazione, capace di moltiplicare le energie riversate in essa dal suo portatore.
Al cristallo di rocca sono state associate nel corso dei secoli anche la stimolazione della memoria e della concentrazione, sempre in virtù del suo aspetto così limpido al punto da favorire l’ordine del pensiero di chi lo indossa.
Il Granato
Il granato è la pietra zodiacale del mese di gennaio. Scopri di più sulla gemma rossa che è anche la pietra del segno del Capricorno.