L’affascinante mondo dei colori dei diamanti e dei diamanti colorati, spiegato con semplicità.
Per semplificare cos’è il colore e come influisce sulle altre caratteristiche del diamante, questo articolo spiega i concetti di base per permetterti di scegliere il diamante naturale che è perfetto per te.
Che cos’è il colore del diamante?
Il colore si riferisce in realtà alla mancanza di colore in un diamante. In effetti, la valutazione del colore del diamante di qualità gemma viene effettuata in base all’assenza di colore.
Il sistema di classificazione del colore del diamante, che va da D a Z, misura il grado di assenza di colore, dove D corrisponde al grado più alto e Z a una tonalità gialla o marrone.
Pertanto, man mano che si procede da D a Z sulla scala, il valore del colore e del diamante stesso diminuiscono.
I diamanti colorati naturali, al di fuori di questo intervallo di colore standard che definisce i diamanti che di colore ne sono privi, sono chiamati diamanti fancy o fantasia.
Perché il grado di colore nei diamanti inizia con la lettera D?
Prima che il Gemological Institute of America (GIA) introducesse la classificazione dei diamanti negli anni ’50, non esisteva una terminologia standard di classificazione per descrivere il colore e così anche la purezza di un diamante.
Designazioni di lettere A, AA, AAA e di numeri non erano insoliti prima di allora.
Per instaurare uno standard di classificazione, il GIA ha deciso di attribuire il grado di colore più alto alla lettera D e di scendere con le lettere dell’alfabeto di pari passo con l’aumento della saturazione di colore giallo fino alla lettera Z.
Quando la saturazione del colore di un diamante va oltre il colore Z, può essere considerato un colore fantasia (fancy).
Cosa determina il colore di un diamante?
Il colore di un diamante è una combinazione di tonalità, saturazione e tono.
In parole semplici, rappresenta il suo colore, la quantità presente e la sua luminosità.
La Commission Internationale de l’Eclairage (C.I.E.) ha scoperto nel 1931 che ciascuno di questi componenti può essere misurato.
Tonalità
La tonalità rappresenta il colore dominante del diamante e può essere influenzata dalla presenza di un “modificatore” o da una “tinta”, che sono le tonalità aggiuntive all’interno della pietra.
Un diamante può avere un solo colore, come il rosa, oppure presentare un colore secondario: se un diamante rosa, per esempio, ha una tonalità porpora, il suo colore verrà classificato come “rosa purpureo”.
Saturazione
La saturazione si riferisce alla forza ed intensità della tonalità del colore principale del diamante.
La saturazione dei diamanti con un tono più chiaro viene indicata con diciture che variano da “chiaro” a “intenso” a “vivido”.
Per i diamanti più scuri, la descrizione varia da “scuro” a “profondo”.
Tono
Il tono si riferisce a quanto il diamante appaia chiaro o scuro. Ciò è determinato da quanto marrone, nero, grigio o bianco sia presente nella pietra.
I diamanti sono disponibili in tutti i colori, dai tre massimi gradi di incolore (designati con le lettere D, E o F) fino alle diverse saturazioni di giallo (dalla K alla Z). Fuori da questa scala, i diamanti colorati fancy sono presenti in una vasta gamma di colori, toni e saturazioni: giallo, verde, blu, rosso, rosa, marrone, arancione, viola, grigio, nero… e altro ancora.
Alcuni sono più rari di altri ma sicuramente i diamanti colorati sono più rari dei loro omologhi incolore.
I diversi processi geologici che hanno favorito la crescita dei diamanti a una profondità tra i 150-600 chilometri nel mantello terrestre, miliardi di anni fa, sono i responsabili di queste colorazioni rare, che coprono l’intera gamma dell’arcobaleno.
Solo la combinazione quasi perfetta di questi elementi avvenuti durante il viaggio del diamante verso la superficie terrestre, è stata in grado di aver creato i colori fantasia più rari.
Con tutta questa attività propulsiva a svolgersi nel profondo del mantello terrestre, non è una sorpresa che i diamanti davvero incolori siano così rari.
Il colore più comune nei diamanti di qualità gemma è il giallo, solitamente causato dall’elemento azoto incorporato negli atomi di carbonio di un diamante.
Concentrazioni più elevate di azoto producono una maggiore saturazione di colore giallo e un aspetto intenso e vivido.
Diamanti gialli
Variazioni di colore: giallo canarino, giallo brunastro, giallo verdastro, giallo-arancio.
Formazione del colore: il colore giallo è causato dall’azoto presente all’interno della struttura cristallina della pietra. Gli atomi di azoto vengono rimpiazzati da quelli di carbonio che reagiscono alla luce, dando vita al colore giallo.
Significato: i diamanti gialli sono un simbolo di gioia, felicità e prosperità a cui sono associati autostima, chiarezza di pensiero e incentivano la creatività.
È anche comune che altre tonalità di marrone, verde e arancione abbiano il giallo come elemento di alterazione.
I diamanti incolori o bianchi contengono poco o nessun azoto, che può essere responsabile fino all’1% della massa di un diamante.
Poiché i diamanti con azoto incorporato assorbono la luce blu, il risultato è che il loro aspetto assume diverse tonalità di colore giallo, dal più tenue al più acceso.
I diamanti blu, viola e grigi incorporano l’elemento boro nella loro struttura atomica e sono di grande effetto.
I diamanti blu fantasia sono molto apprezzati, e molti di loro sono stati valutati o recentemente venduti per milioni di dollari al carato.
Diamanti blu
Variazioni di colore: blu, blu grigiastro, blu verdastro, turchese, acquamarina.
Formazione del colore: il colore blu è causato dalla presenza di atomi di boro: più alta è la sua concentrazione, maggiore è l’intensità di blu.
Solo un diamante su 200.000 è blu e ancora di meno sono quelli che manifestano un blu profondo.
Significato: i diamanti blu sono associati all’eleganza più sofisticata e sono il simbolo della calma, della serenità, verità e della determinazione.
Diamanti viola
Variazioni di colore: violetto, viola rosaceo, viola grigiastro.
Formazione del colore: il colore viola è causato da formazioni di cristalli interni e a volte dalla presenza di idrogeno.
Significato: dal colore regale che rappresenta la nobiltà e il lusso, i diamanti viola sono ritenuti portatori di connessioni universali, guida, ispirazione, saggezza, forza interiore e longevità nelle relazioni.
Un colore verde naturale nei diamanti deriva dalla distorsione dei suoi atomi quando è stato esposto alla radioattività in natura, milioni di anni fa.
Questo non significa che i diamanti verdi siano radioattivi!
Diamanti verdi
Variazioni di colore: verde grigiastro, verde giallastro, verde bluastro, verde brunastro.
Formazione del colore: il colore verde è dovuto a milioni di anni di esposizione alle radiazioni naturali. A volte, la tonalità verde può essere causata dalla presenza di idrogeno all’interno della pietra.
Significato: ritenuto l’emblema dell’essenza della vita, il diamante verde promuove la giovinezza, la vitalità e l’equilibrio. Come il verde è il colore della speranza, nel diamante è associato anche alla verità e a relazioni amorevoli e sane.
I diamanti rossi, rosa e marroni sono il risultato della distorsione plastica della loro struttura atomica causata dalle immense pressioni e temperature durante la loro formazione nelle profondità della Terra.
Diamanti rosa
Variazioni di colore: rosa, rosa violaceo, rosa champagne, rosa brunastro.
Formazione del colore: il motivo esatto del colore rosa resta un mistero anche per gli studiosi. I geologi hanno ipotizzato che la causa della formazione dei diamanti rosa possa essere fatta risalire a una deformazione avvenuta nella struttura atomica nella regione del Kimberley in Australia, con il conseguente impatto sui minerali.
Significato: i diamanti rosa sono conosciuti come simbolo di creatività, femminilità, amore e romanticismo.
La luce che passa attraverso questi cristalli distorti viene filtrata, rilasciando diverse tonalità di rosso, rosa e marrone.
I diamanti Fancy Pink sono tra i più desiderabili di tutti i diamanti.
Sono spesso accompagnati da una tonalità di viola, marrone o arancio, creando una gamma impressionante di variazioni.
Il Pink Star è il più grande Fancy Vivid Pink di 59,60 carati.
Il grezzo da 132,50 carati è stato scoperto nell’Africa meridionale nel 1999.
Ci sono voluti quasi 2 anni per pianificare la sua forma ovale e lucidarlo.
Nel 2017 è stato venduto all’asta per 71,2 milioni di dollari.
Diamanti arancioni
Variazioni di colore: arancio rossastro, arancio giallastro, arancio brunastro.
Formazione del colore: il colore arancio è dovuto a una combinazione di deformazioni strutturali e alla presenza di azoto.
Significato: ritenuto ispiratore di audacia, creatività e produttività, il diamante arancione è esotico ed evocativo di terre lontane.
Diamanti marroni
Variazioni di colore: champagne, marrone tenue, cognac, cioccolato, nocciola, miele, garofano.
Formazione del colore: il colore marrone è causato da linee interne di cristalli paralleli. La tonalità può essere modificata da distorsioni strutturali nel reticolo del diamante che impatta sull’assorbimento della luce.
Significato: spesso associato alla Terra e alla natura, il diamante marrone simboleggia l’armonia e la tradizione. Esprime un’eleganza raffinata e discreta e nella simbologia che gli è sempre stata attribuita rappresenta l’armonia nelle relazioni.
Diamanti neri
Variazioni di colore: non ci sono variazioni di colore vere e proprie ma le inclusioni bianche o grigie li rendono particolarmente unici.
Formazione del colore: il colore nero nei diamanti è causato da molte inclusioni di grafite. Alcune pietre hanno tracce di azoto e idrogeno che possono influenzarne il colore. Alcuni geologi credono che i diamanti neri siano caduti sulla Terra con una pioggia di meteoriti.
Significato: fin dall’antichità, al diamante nero è stato attribuito il simbolo della forza e del potere interiore, nella credenza che indossarlo rendesse capaci di affrontare ogni ostacolo. Rappresenta la fiducia in una relazione e la forza di superare ogni avversità di coppia.
Qual è il colore più raro tra i diamanti colorati?
I diamanti rossi, Fancy Red, sono i più rari.
Sono così rari che ne sono stati scoperti solo pochissimi che possono essere veramente classificati come rossi.
Il loro aspetto sorprendente e l’estrema rarità rendono i Fancy Red i diamanti fantasia più apprezzati di tutti.
I diamanti Fancy Red sono anche i più costosi. Un piccolo diamante Fancy Red può costare milioni di dollari.
Ma anche negli altri colori, ci sono diamanti che, seppur sotto il carato di peso, sono molto rari e costosi: sono il rosa, il blu, il verde e l’arancio.
Diamanti rossi
Variazioni di colore: rosso brunastro, rosso rosato, rosso violastro.
Formazione del colore: il colore rosso nei diamanti è causato da un processo di deformazione plastica. Questo succede quando avviene una distorsione nel reticolato atomico del diamante.
Significato: simboleggia la passione e l’amore ardente che dura per sempre. Con il suo colore acceso, il diamante rosso è ritenuto fin dai tempi antichi un portafortuna che incanala potere, energia e consapevolezza di sé.
Il colore di un diamante dipende dalle inclusioni che contiene?
Non esattamente.
Alcune inclusioni possono avere il loro proprio colore, ma questi cristalli inclusi non hanno alcun effetto sul vero colore dei diamanti che li ospitano.
Qual è il colore migliore per un diamante?
Il colore ideale di un diamante è quello che hai scelto in combinazione con la purezza, il taglio e il carato, le altre 3 C.
Nella gamma di diamanti da D a Z, i diamanti di colore D sono i più rari e preziosi. Tra i diamanti di colore fantasia, il rosso è considerato il più raro, seguito dal blu, dal violetto, dal rosa e così via.
La scelta del colore del diamante dipende da diversi fattori, tra cui il tuo budget, il gusto personale e l’uso che intendi fare del diamante.
Se stai cercando un diamante per un anello di fidanzamento o comunque per celebrare un evento importante, come l’anniversario o il Battesimo, i diamanti di colore D, E ed F sono la scelta migliore.
Subito dopo, il colore più ricercato è il G, che rappresenta un ottimo rapporto qualità-prezzo se cerchi un diamante per te, da indossare tutti i giorni: può essere un’ottima opzione per il tuo gioiello, anche perché la differenza di colore è impercettibile.
Il diamante di colore G è inoltre la prima scelta di molte madrine e padrini come primo regalo di Battesimo al bambino, quando scelgono di fare un dono che cresce insieme al bimbo fino ai suoi diciotto anni, tramite il servizio di upgrade del diamante messo a disposizione da Fullcut Diamonds.
È importante ricordare che non esiste un colore di diamante ideale.
Il colore perfetto per te è quello che ti piace di più e che si adatta al tuo stile personale.
Quanto conta il colore sul valore di un diamante?
L’impatto del grado di colore sul valore di un diamante dipende dalla sua rarità.
Ad esempio, la differenza di prezzo tra due diamanti di colore D ed E, con purezza IF (Internamente prefetto) da 1 carato può essere del 25%.
Sui diamanti da 1 carato, sempre di colore D ed E ma di purezza SI2, la differenza è di circa il 5%, poiché in questo caso è la purezza il fattore predominante nella determinazione del prezzo, rispetto al colore.
I diamanti di colore D sono i più rari e preziosi, seguiti dai diamanti di colore E ed F.
Man mano che il colore del diamante si sposta dalla lettera S verso la lettera Z, la pietra assume tonalità di giallo o marrone sempre più intense e il valore del diamante diminuisce molto. In questi casi, si tratta di diamanti non indicati ad essere montati su anelli di fidanzamento o gioielli che segnano un evento importante come il Battesimo, la proposta d’amore o l’anniversario di nozze, dove la simbologia della purezza del diamante è parte integrante del legame che desideri celebrare.
È importante ricordare che il colore non è l’unico fattore che determina il valore di un diamante.
Gli altri tre fattori importanti sono la purezza, il taglio e il carato.
Quando si acquista un diamante, è importante considerare tutti questi fattori per assicurarsi di ottenere il miglior valore possibile.
Perché il colore dei diamanti viene valutato a faccia in giù?
Il colore dei diamanti viene classificato osservando la pietra a faccia in giù perché il taglio e la fluorescenza possono spesso influenzare la leggibilità del suo grado di colore.
Un diamante tagliato male con una corona piatta può apparire più bianco di un diamante con proporzioni eccellenti e una corona più piena, sebbene entrambi abbiano lo stesso identico colore.
La fluorescenza può anche far apparire un diamante giallastro più bianco, in presenza di luce UV, quando viene osservato a faccia in sù.
Posizionare il diamante a faccia in giù e osservarlo attraverso il padiglione permette una valutazione più accurata, ed è pratica standard nell’industria dei diamanti.
Il colore del diamante si nota quando è incastonato in un gioiello?
Il colore di un diamante ha un impatto limitato sul suo aspetto, una volta che è incastonato in un gioiello.
In effetti, ci vorrebbe un vero professionista per distinguere un diamante di colore D da un diamante di colore F in un solitario, ad esempio.
Ma questo professionista dovrebbe smontare la pietra dall’anello, per conoscere il suo vero grado di colore.
Questo perché i riflessi del metallo sul quale la pietra è montata interferiscono con una chiara lettura del vero colore del diamante.
Perciò, quando acquisti un gioiello con diamanti, devi sempre esigere che la pietra centrale o le pietre principali siano certificate da un istituto gemmologico internazionale riconosciuto, come l’IGI di Anversa, il GIA o l’HRD (i massimi istituti di certificazione diamanti riconosciuti in tutto il mondo) per avere la garanzia di conoscere esattamente ed imparzialmente di che colore si tratta, insieme alle sue altre caratteristiche.
Solo in questo modo puoi avere la piena certezza della qualità del diamante che stai per acquistare.
In questi casi, la garanzia del gioiello rilasciata da chi lo vende – non essendo emessa da una parte terza ed imparziale come gli istituti sopra menzionati – non è attendibile e potresti scoprire solo in seguito e troppo tardi di aver acquistato pietre di qualità inferiore a quella dichiarata, se non addirittura scadenti o, peggio, che non siano nemmeno diamanti naturali.
Da questa accortezza puoi escludere i gioielli con pavé di diamanti, (che sono le tante, piccolissime pietre le une accanto alle altre che decorano i gioielli), poiché la dimensione unitaria di ciascun diamante è talmente minuta da escludere la necessità di certificazione.
Per questi tipi di lavorazione a pavé, l’importante è di conoscere se si tratta di diamanti naturali, a quanto ammonta il loro peso totale in carati e la media colore e purezza, che puoi ricavare dalla garanzia rilasciata dal gioielliere.
Solitamente, i diamanti più incolori vengono montati su oro bianco, giallo o su platino per farli risaltare al massimo.
Al contrario, i diamanti più caldi e giallastri non dovrebbero essere incastonati in metalli bianchi a meno che il contrasto non sia proprio voluto.
Quali sono i diamanti colorati più convenienti?
I diamanti colorati più convenienti sono quelli che si trovano più facilmente in natura o quelli con una saturazione minore.
I diamanti fantasia sono classificati secondo la forza del loro colore, nel modo seguente:
- Faint (debole)
- Very Light (molto chiaro)
- Light (chiaro)
- Fancy Light (fantasia chiaro)
- Fancy (fantasia)
- Fancy Intense (fantasia intenso)
- Fancy Vivid (fantasia vivido)
- Fancy Dark (fantasia scuro)
- Fancy Deep (fantasia profondo)
I colori Fancy Intense e Fancy Vivid costano più degli altri.
Ad esempio, un diamante rosa Fancy Light Pink sarà valutato molto meno di un Fancy Vivid Pink, che è dotato di una forte saturazione e quindi è più raro.
E un diamante Fancy Brown (marrone), sarà valutato molto meno di entrambi.
I diamanti colorati più comuni sono infatti i gialli e i marroni che, di conseguenza, sono generalmente meno costosi degli altri colori.
In conclusione, possiamo dire che esiste un diamante perfetto per ogni persona.
Conoscere le basi del colore può aiutarti a fare un acquisto informato, che si tratti di regalare un diamante in blister o un gioiello con diamanti.