Diamanti naturali e sintetici: come distinguerli

grafica guida ai diamanti

Le risposte alle domande più frequenti sui diamanti naturali e su quelli sintetici per capire le differenze e orientarsi con chiarezza nell’esperienza di acquisto

Districarsi tra informazioni discordanti e una grande quantità di nozioni su un argomento così complesso possono rendere l’acquisto di un diamante un’esperienza alquanto complicata.

Le nostre FAQ rispondono alle più comuni richieste sui diamanti, dando risposte chiare e concrete, così da poter acquistare diamanti in modo informato e consapevole.

Che cosa sono i diamanti naturali?

Un diamante naturale è un minerale finito creato dalla natura, che consiste in una forma cristallina di carbonio puro, la sostanza naturale più dura. Il termine “diamante” utilizzato da solo significa sempre e unicamente diamante naturale.

diamante naturale su una foglia
Linee guida sui gioielli della Federal Trade Commission

Cosa sono i diamanti sintetici?

Un diamante sintetico, o coltivato in laboratorio, è un prodotto artificiale che imita le caratteristiche fisiche e le proprietà ottiche di un diamante naturale, e può essere prodotto in quantità illimitate.

I diamanti sintetici sono certificati?

Sebbene alcuni laboratori di classificazione non certifichino i diamanti sintetici o coltivati in laboratorio, altri, tra cui il Gemological Institute of America (GIA), IGI e GSI, forniscono specifici rapporti LGD per i diamanti creati in laboratorio, dove è chiaramente indicato sul certificato che la pietra classificata è stata creata in laboratorio e non è un diamante naturale. È importante diffidare dei rapporti di classificazione di terze parti che potrebbero non rivelare in modo evidente che lil diamante è sintetico.

Quanto vale un diamante sintetico?

Negli ultimi 35 anni, i prezzi dei diamanti naturali sono aumentati di circa il 3% in media ogni anno, e nel suo Global Diamond Industry Report 2019, la società di consulenza strategica Bain & Co ha rilevato che nel corso degli ultimi 50 anni, il mercato dei diamanti è cresciuto di tre volte.

Tra il 2016 e il 2022, i prezzi dei diamanti sintetici coltivati in laboratorio sono diminuiti significativamente, passando dall’ 80% del prezzo originario nel 2016 al 20-25% nel 2022. Allo stesso modo, il prezzo dei rubini e degli zaffiri sintetici è il 10% dei loro equivalenti naturali.

Se nel 2019, lo sconto applicato al listino Rapaport sui diamanti cresciuti in laboratorio era dell’84%, oggi è del 98%.

Ciò significa che non solo i prezzi ai commercianti sono in caduta libera. Anche i costi al gioielliere per l’acquisto di diamanti da laboratorio sono in picchiata allo stesso modo.

Tabella prezzi diamanti naturali e da laboratorio

I diamanti sintetici sono uguali ai diamanti naturali?

No. I diamanti sintetici da laboratorio non sono identici ai diamanti naturali.

L’origine è la principale differenza.

I diamanti sintetici sono prodotti in serie, in fabbriche situate principalmente in Cina, India e Singapore, in reattori industriali. Il rapido processo di produzione artificiale, che avviene da un minimo di 2 giorni a poche settimane, lascia segni distintivi all’interno delle pietre, rendendoli facili da rilevare con la giusta attrezzatura.

I diamanti sintetici sono unici?

No, i diamanti sintetici non sono unici. Sono prodotti in massa e in quantità potenzialmente illimitata.

D’ altro canto, i diamanti naturali sono sempre unici, come un’impronta digitale o un fiocco di neve, poiché ogni diamante è diverso da un altro.

I diamanti sintetici hanno più coscienza sociale dei diamanti naturali?

No. L’industria dei diamanti naturali impiega 10 milioni di persone in tutto il mondo. I principali produttori di diamanti creano 16 miliardi di dollari di benefici annuali per i dipendenti, le comunità e l’ambiente, di cui l’80% è impiegato nelle aree dove sono localizzati i giacimenti.

Della ricchezza generata dalle società che creano diamanti sintetici beneficia in gran parte solo un ristretto numero di venture capitalist e investitori che non hanno ancora dimostrato simili contributi socioeconomici.

L’industria dei diamanti naturali è un’industria importante che crea posti di lavoro, sostiene le economie locali e genera benefici per l’ambiente. I diamanti naturali sono una risorsa finita, e l’industria è impegnata a recuperare e commercializzare i diamanti in modo responsabile.

Le società di diamanti di laboratorio sono una nuova industria che è ancora in fase di sviluppo. Non è chiaro quali saranno gli impatti socioeconomici di questa industria nel lungo termine.

 

Qual è l’impatto ambientale dei diamanti sintetici e dei diamanti naturali?

Per produrre diamanti sintetici, si deve utilizzare una quantità di elettricità enorme, al fine di ricreare le condizioni in cui i diamanti si formano in natura nella Terra e generare temperature di circa 1.500 gradi Celsius e una pressione di oltre 680 tonnellate per pollice quadrato. Il consumo di grandi quantità di acqua è necessario per raffreddare i reattori in cui si producono i diamanti sintetici. Circa il 60% degli LGD (diamanti coltivati in laboratorio) sono prodotti in Cina e India, paesi che si basano in grande misura sul carbone. Il carbone è un combustibile fossile che produce emissioni di carbonio, che contribuiscono al cambiamento climatico.

immagine illustrativa per la sostenibilità dei diamanti naturali

L’industria dei diamanti naturali sta facendo grandi progressi nella riduzione delle emissioni di CO2 per raggiungere la neutralità carbonica (emissioni zero), utilizzando fonti di energia rinnovabili come parchi eolici e idroelettrici, nonché tecnologie pionieristiche di cattura del carbonio dalla kimberlite (la fonte dei diamanti) che assorbe e immagazzina naturalmente la CO2. Le principali aziende di diamanti naturali riciclano in media l’84% dell’acqua utilizzata per l’estrazione e il 99% dei rifiuti prodotti è roccia. Non ci sono sottoprodotti chimici tossici, perché una volta rimossi dal terreno i diamanti vengono facilmente estratti dalla roccia ospitante.

immagine illustrativa della sostenibilità dei diamanti naturali

Come capire se un diamante è etico?

L’industria dei diamanti naturali ha lavorato costantemente negli ultimi 20 anni per il rispetto e la tutela dell’ambiente. Oggi i diamanti di guerra sono stati eliminati dal mercato grazie al processo di certificazione internazionale Kimberley Process. L’industria dei diamanti va anche oltre il Kimberley Process per includere le persone, la salute del pianeta e l’etica aziendale. L’industria si attiene a numerosi regolamenti internazionali sui diritti umani e del lavoro, insieme a regole specifiche di ogni pease di estrazione, per garantire una catena produttiva sempre più responsabile e sostenibile.

Sapevi che?

  • L’industria dei diamanti naturali dà lavoro a più di 10 milioni di persone in tutto il mondo.
  • Ogni anno, i produttori di diamanti naturali generano 16 miliardi di dollari di benefici socio-economici ed ambientali nei paesi in cui operano. L’80% dei benefici totali viene reinvestito nelle comunità locali.
  • L’estrazione moderna dei diamanti naturali contribuisce ogni anno a oltre 292 milioni di dollari di benefici legati a programmi sociali in tutto il mondo, dall’istruzione alla sanità.
  • Tutti i diamanti proposti da Fullcut Diamonds sono naturali, approvvigionati nel rispetto del Kimberley Process e della sostenibilità ambientale.

L’estrazione di diamanti è pericolosa per le persone?

L’industria dei diamante mette la sicurezza e il benessere dei suoi dipendenti e appaltatori al di sopra di qualsiasi altra considerazione. I dipendenti dei principali produttori di diamanti naturali vengono pagati in media il 64% in più rispetto al salario medio nazionale e ricevono quasi cinque volte il salario minimo del proprio paese.

L’estrazione moderna dei diamanti naturali offre opportunità di carriera sicure, di alto livello e ben remunerate alle persone nelle regioni remote del mondo dove le offerte di lavoro sono altrimenti limitate.

Sapevi che?

  • C’è solo un incidente di sicurezza ogni 1.000.000 di ore lavorate all’interno delle odierne operazioni di estrazione dei diamanti su larga scala. Per fare un confronto, la frequenza degli incidenti di sicurezza è 15 volte maggiore nel settore della vendita al dettaglio di oggi e 30 volte maggiore nel settore dei trasporti di oggi.
  • L’ estrazione artigianale e su piccola scala dei diamanti rappresenta il 15% della produzione mondiale di diamanti e sostiene l’impiego di 1,5 milioni di persone. L’industria globale dei diamanti sta anche lavorando a stretto contatto con ONG e governi per migliorare costantemente le condizioni di lavoro dei minatori artigianali di diamanti.

immagine rappresentativa della sostenibilità dei diamanti naturali

I diamanti sono rari?

Sì, i diamanti naturali sono una risorsa finita e sono rari.

Il numero di diamanti estratti di recente ha raggiunto il picco nel 2005, quando la produzione di diamanti grezzi era di circa il 30% superiore rispetto al 2022. Negli ultimi 140 anni, quasi 7.000 camini kimberlitici (formazioni geologiche dove si trovano i giacimenti primari di diamanti) sono stati analizzati dai geologi. Tuttavia, solo circa 60 di questi sono stati ritenuti idonei per l’ estrazione dei diamanti.

Questo significa che i diamanti naturali sono una risorsa finita e che la loro produzione è destinata a diminuire nel tempo. I diamanti sono anche rari, il che significa che non sono facilmente disponibili.

Questa combinazione di finitezza e rarità rende i diamanti naturali molto preziosi.

diamanti naturaliQuanto sono antichi i diamanti?

La maggior parte dei diamanti si sono formati tra 1 e 3 miliardi di anni fa, spinti sulla superficie terrestre da eruzioni vulcaniche potentissime.

Sono le cose più antiche che tu possa mai toccare e possedere. I camini kimberlitici, le antiche formazioni vulcaniche sotterranee che contengono la maggior parte dei diamanti, sono molto difficili da trovare, e ancor meno quelli realmente utilizzabili per le estrazioni. In effetti, la maggior parte dei diamanti recuperati oggi proviene da camini kimberlitici scoperti decenni fa.

I diamanti si formano quando il carbonio viene sottoposto a un’enorme pressione e calore all’interno della Terra. Le kimberliti sono appunto le rocce che trasportano i diamanti dalla profondità della Terra alla superficie.

Le kimberliti sono molto rare, e solo una piccola parte di esse contiene diamanti di alta qualità. Questo è il motivo per cui i diamanti sono così preziosi.

immagine illustrativa dell'esplosione di un camino kimberlitico
Ricostruzione dell’esplosione di un camino kimberlitico

Perché Fullcut Diamonds non vende diamanti sintetici?

Perché rispettiamo i diamanti, che sono il nostro lavoro da tre generazioni.

Perché crediamo nell’unicità e nell’autenticità di quanto prezioso e antico la terra ci ha dato.

Perché sappiamo che naturale è raro e raro è prezioso.

Ciò che è prodotto in serie in quantità illimitate non lo è e non lo sarà mai.

Perché siamo contrari all’ecologismo di facciata e ai trend del momento.

Crediamo solo nel valore, nella qualità e nella trasparenza dovuti alla clientela che ci onora con la sua fiducia.

Quanto si spende per un anello di fidanzamento?

È vero che dovrei spendere l’equivalente di due mesi di stipendio?

Sebbene questo sia stato a lungo uno standard di spesa per un anello di fidanzamento, tienilo solo come punto di riferimento. Quanto scegli di spendere per un diamante è una decisione che spetta solamente a te – non esiste un valore giusto in generale.

La cosa più importante è di scegliere un diamante che riesci ad associare all’immagine di chi lo riceverà, perché ogni diamante naturale è unico, come la persona alla quale lo vuoi donare. Considera che questo diamante è destinato a restare nella tua famiglia per le generazioni a venire. Ci sono bellissimi diamanti naturali per ogni fascia di prezzo, e, negli ultimi 35 anni, i diamanti naturali hanno dimostrato di aumentare il loro valore di circa il 3% in media ogni anno.

In definitiva, il valore di un diamante dipende da una serie di fattori, tra cui la sua qualità, la sua caratura, il suo taglio e il suo colore.

Se stai cercando un diamante che sia unico e che accrescerà il suo valore nel tempo, allora un diamante naturale è la scelta giusta.

Perché è più corretto chiamare “naturali” i diamanti naturali invece di estratti?

Il termine “diamanti estratti” è fuorviante in quanto non tutti i diamanti naturali vengono estratti. Alcuni diamanti naturali non vengono mai estratti, perché rimangono bloccati in profondità all’interno della Terra, inaccessibili alla tecnologia moderna, o vengono spinti sulla superficie della Terra da forze naturali e vengono recuperati senza estrazione.

In realtà, un diamante naturale è creato dalle forze della natura ed esiste nella sua forma naturale sia che venga estratto o meno. Secondo le linee guida sui gioielli della Federal Trade Commission, le parole reale, naturale, genuino e prezioso possono essere utilizzate solo per descrivere i diamanti naturali provenienti dalla Terra.

È vero che i giovani non apprezzano i diamanti?

I dati raccontano una storia diversa: le nuove generazioni, approdate alla vita in una società così mutevole e instabile,  ricercano e si immedesimano in ciò che incarna i valori più rari e profondi, come l’autenticità e l’unicità.

E un diamante, con il suo miliardo di anni di vita, esprime un ideale di autenticità ma anche il simbolo di sincerità che sigla un sentimento vero, quindi unico.

Soltanto negli Stati Uniti, oggi i giovani rappresentano circa il 60% della domanda di gioielli con diamanti naturali e il dato è in continua crescita.

“La generazione cresciuta con la tecnologia” ha sviluppato in una forte coscienza sociale i suoi anticorpi all’ aridità del contesto. Le cose autentiche, sostenibili e con una storia da raccontare sono quelle per cui anche i giovani sentono che valga la pena investire.

I diamanti naturali sono una pietra preziosa che incarna tutti questi valori. Sono autentici, perché sono stati creati in natura e hanno una storia che risale a miliardi di anni fa. Sono sostenibili, perché la maggior parte dei diamanti oggi viene approvvigionata in modo responsabile. E hanno una storia da raccontare, perché ogni diamante è unico e speciale, un valore da trasmettere per le generazioni a venire, che resta in famiglia.

Chi ha il monopolio dei diamanti?

Oggi non esiste un monopolio nel mercato dei diamanti. Distribuiti su quattro continenti, oggi i maggiori produttori di diamanti sono società quotate in borsa o imprese statali situate in Canada, Africa, Siberia ed Australia. Non c’è nessuna azienda che abbia una quota di mercato di maggioranza nella produzione di diamanti, il che significa che non c’è possibilità di accumulare riserve o di creare prezzi artificiali. È un mercato sano e competitivo, dove i diamanti sono soggetti alle forze del mercato, e i prezzi sono determinati dalla domanda e dall’offerta. Non c’è possibilità che un singolo produttore di diamanti influenzi il mercato in modo significativo.

I diamanti sono solo marketing?

La fascinazione umana per i diamanti risale a millenni fa, molto prima che esistesse il marketing dei diamanti. Si narra che le punte delle frecce di Cupido fossero intinte nei diamanti, e che il primo anello di diamanti donato in segno di fidanzamento sia stato dato come promessa di matrimonio dall’arciduca Massimiliano d’Austria alla futura sposa Maria di Borgogna, nel 1477. E non dimentichiamo il grande classico del cinema, Via col vento, che ha mostrato un anello di fidanzamento con diamante vent’anni prima che il famoso slogan “Un diamante è per sempre” fosse coniato.