Taglio dei diamanti: l’arte antica della precisione
Il taglio del diamante è uno dei fattori più importanti che determinano il valore e la bellezza di questa pietra.
Dietro alla straordinaria brillantezza di un diamante naturale c’è un mondo fatto di precisione e geometria. Facciamo quindi luce sulla più mistica delle 4C: il taglio.
I diamanti naturali esistono per ricordarci la miracolosa forza della natura: creati nel profondo della Terra, sottoposti a pressione e temperatura estreme, si formano nel corso di milioni di anni, quando il carbonio si cristallizza.
I diamanti sono anche le sostanze più dure sulla Terra e sono caratterizzati da una brillantezza e una forza eccezionali.
Ma spesso si trascura il fatto che il bagliore di un diamante naturale è il risultato di una interazione tra la natura e la mano dell’uomo.
Delle 4C del diamante, colore, caratura e purezza dipendono dalla Terra.
Il taglio, invece, è il risultato del lavoro di precisione di un tagliatore di diamanti esperto, che dà al diamante la sua forma finale e ne esalta il bagliore.
Ma il taglio, il fattore che più contribuisce all’aspetto brillante della pietra, è dove entrano in gioco il talento umano, l’esperienza e un occhio allenato alla bellezza.
Ciò che la natura ha creato, solo i più abili artigiani riescono ad esaltare. Quindi…
Quali sono le caratteristiche di un diamante ben tagliato?
La risposta è facile: luminosità, tanto luccichio e splendore. La risposta scientifica è: luce (o scintillazione), brillantezza e fuoco.
Luce: è la combinazione di luccichio e disegni di luce. Il luccichio si manifesta attraverso punti di luce che lampeggiano quando il diamante, tu o la fonte luminosa si muove. I disegni sono il contrasto tra le zone di luce e di ombra all’interno del diamante.
Brillantezza: è l’effetto di tutti i riflessi di luce bianca del diamante, interni ed esterni. Più brillante è il diamante, più alto è il suo grado di taglio.
Fuoco: è lo spettro cromatico che osserviamo nel diamante. Sono tutti i lampi di luce colorata che possiamo ammirare quando muoviamo avanti e indietro un diamante, sotto una fonte di luce diretta.
Un diamante naturale deve produrre luce bianca dalle sfaccettature, che è la brillantezza; deve lampeggiare fuoco, che è la dispersione della luce dai colori dell’arcobaleno, e creare scintillazione, quel gioco accattivante tra luce e buio quando la pietra si muove.
Che cosa determina il taglio del diamante?
Il taglio del diamante è determinato da simmetria, proporzioni e politura ed è l’operazione che permette di trasformare una pietra grezza in una pietra sfaccettata.
Spesso confuso con la forma del diamante (per esempio rotondo, goccia, cuore, etc.), il taglio si riferisce al modo in cui le faccette della pietra interagiscono con la luce.
E il diamante a forma rotonda è l’unica a ricevere un grado di taglio ufficiale dai laboratori gemmologici di IGI e GIA.
Che cos’è la simmetria del diamante?
La simmetria del diamante è l’esattezza dei suoi contorni e della sua forma, il posizionamento e l’allineamento delle sue faccette.
Meglio le faccette sono state tagliate, più il diamante brilla e luccica.
Basta un piccolo errore nella creazione delle faccette per condizionare la bellezza del diamante.
Per questo motivo, Fullcut Diamonds vende esclusivamente diamanti con simmetria Molto Buona ed Eccellente, il cui grado di taglio è certificato dall’IGI, l’Istituto Gemmologico di Anversa.
Che cos’è la politura del diamante?
La politura del diamante è la misura di quanto è liscia e levigata la superficie del diamante.
Anche in questo caso, Fullcut Diamonds propone solo diamanti con politura Molto Buona ed Eccellente, certificata IGI Anversa.
Al di sotto di questi gradi è infatti facile notare imperfezioni di superficie che includono i segni lasciati da una politura scadente.
Cosa sono le proporzioni del diamante?
Le proporzioni di un diamante rappresentano l’equilibrio della pietra, laddove l’altezza, il diametro, gli angoli e tutte le sue misure corrispondono nel taglio ideale, quello che conferire la massima brillantezza, fuoco e scintillazione possibili.
Fullcut Diamonds vende esclusivamente diamanti dalle proporzioni ideali.
Gli elementi del diamante tagliato sono:
Tavola: è la faccetta più grande del diamante, dove la maggior parte della luce entra ed esce, creando lo scintillio.
Corona: è la porzione superiore del diamante, che si estende dalla tavola alla cintura.
Cintura: è il piano di separazione tra la corona e il padiglione del diamante. Viene usata per misurare il diametro del diamante in millimetri.
Padiglione: è la porzione inferiore del diamante, che si estende dalla cintura all’apice.
Apice: è la faccetta alla fine del diamante, detta anche punta. Non tutti i diamanti hanno un apice. Possiamo definire l’apice come una faccetta di sicurezza che protegge la punta del padiglione dalle scheggiature, quando il diamante è sciolto e durante l’operazione di montatura.
Percentuale della tavola: questo dato mostra quanto è grande la faccia del diamante, in relazione al suo diametro. Se è troppo larga, farà filtrare la luce dai lati e sulla porzione inferiore, facendo perdere brillantezza al diamante. Se è troppo piccola, farà entrare meno luce, facendo apparire il diamante più scuro.
Percentuale della profondità: questo dato ci dice quanto è profondo o basso è il taglio del diamante. Un taglio troppo profondo si traduce in uno spreco di peso in punti di carato nella porzione inferiore del diamante, proprio quella che non si vede nella montatura del gioiello. Un taglio troppo basso invece, farà sembrare la pietra più grande dall’alto ma perderà luce a causa degli angoli mal tagliati.
Spessore della cintura: è il dato che dice quanto è spessa o sottile è la cintura. Se è troppo sottile, il diamante sarà più incline a scheggiarsi. Se è troppo spessa significa che sono stati sprecati dei punti di carato al centro del diamante e che sarà una pietra difficile da mantenere salda nella montatura.
Angolo della corona (solo per diamanti taglio rotondo): questa proporzione ci informa del grado di inclinazione della corona del diamante. Se è troppo inclinato, la pietra avrà molto fuoco ma risulterà scura. Se è troppo piatto, la pietra avrà più brillantezza ma meno luccichio e avrà un aspetto schiacciato.
Quanti sono i gradi del taglio dei diamanti?
Il grado del taglio incorpora tutti gli aspetti di aspetto, design e di maestria artigiana del diamante.
Dal taglio discendono tutta la luce e la brillantezza: per questo motivo è importante scegliere un diamante nei più alti gradi (Eccellente e Molto Buono) e comprendere come mai il taglio ha la precedenza sul colore, la purezza e la caratura della pietra.
Tutti i diamanti naturali in vendita su Fullcut Diamonds sono stati certificati dall’IGI di Anversa e sono corredati dal certificato numerato. Inoltre, i diamanti da 0.30 carati a salire hanno il numero di report iscritto a laser sulla cintura.
Dal migliore al peggiore, questi sono i gradi del taglio del diamante:
Eccellente (Excellent): molto brillante, con un disegno uniforme di aree scure e luminose. Le faccette sono ben allineate e precise. Questo grado di taglio incide notevolmente sul prezzo sul diamante.
Molto Buono (Very Good): essendo il grado di taglio più vicino all’Eccellente, è impossibile distinguerli ad occhio nudo, per via delle qualità pressoché identiche, fatta eccezione per il disegno leggermente meno uniforme tra aree scure e luminose del taglio Molto Buono. Ma è giusto considerare che scegliendo questo taglio hai una pietra dall’ottima brillantezza e qualità ad un prezzo inferiore.
Buono (Good): la pietra risulta più scura, può sembrare spenta e avere delle aree più in ombra.
Discreto (Fair): presenta faccette modellate male e non ben allineate, scure e spente.
Scarso (Poor): le aree scure sono la prevalenza, poca brillantezza e luccichio.
Per scelta aziendale, Fullcut Diamonds vende esclusivamente diamanti nei tagli Eccellente e Molto Buono. Anche se i tagli Buono, Discreto e Scarso sono più economici, sono inferiori a una pietra ben tagliata. Per questo, garantiamo alla nostra clientela non solo di acquistare diamanti naturali, approvvigionati in modo etico e certificati IGI Anversa ma che sono anche belli e di altissima qualità.